Il percorso del Testo Unico (DPR 327/2001, le cui regole procedurali sono meglio dettagliate dalla legge regionale 37/2002) per arrivare all’espropriazione è il seguente:
PROCEDURA
a - presupposti del decreto di esproprio
1) conformità al PRG ( o sua variante ) + apposizione del vincolo;
2) dichiarazione di pubblica utilità;
3) determinazione (della p.a.) dell’indennità d’esproprio, anche in via provvisoria.
b - presupposti per la perdita di proprietà
= emanazione e successiva esecuzione del decreto di esproprio.

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Nulla.
Solo raccogliere i documenti, prestando attenzione alle date di ricevimento, per poi portarli con urgenza (a mani o via mail) all' avvocato.

Di solito 60 giorni per il ricorso al TAR
oppure 120 giorni per il ricorso straordinario (che in limitati casi - in materia di gare pubbliche- non è ammissibile).

In Emilia Romagna sostituisce (il PRG) ed il PSC e POC e PUA, i precedenti strumenti urbanistici.

Il PUG (Piano Urbanistico Generale) è uno strumento di pianificazione territoriale utilizzato nelle regioni italiane per regolare lo sviluppo urbano e la gestione del territorio. Nella Regione Emilia-Romagna, il PUG è il principale strumento di pianificazione urbanistica a livello comunale.

Il PUG stabilisce le linee guida per lo sviluppo urbano, definendo ad esempio la destinazione d'uso del suolo, le norme per la costruzione e l'edificabilità delle aree, le infrastrutture e i servizi pubblici, nonché le aree verdi e la protezione dell'ambiente.

L'urbanistica regionale è un ramo del diritto amministrativo che si occupa della pianificazione e della gestione del territorio all'interno di una specifica regione. Essenzialmente, comprende l'insieme delle norme, delle politiche e delle procedure adottate dalle autorità regionali per organizzare lo sviluppo urbano, la distribuzione delle risorse e la protezione dell'ambiente all'interno del territorio di competenza.

Ecco una spiegazione più dettagliata dei principali aspetti della definizione di urbanistica regionale:

Pianificazione del territorio: L'urbanistica regionale coinvolge la definizione di piani territoriali e strumenti di pianificazione urbanistica a livello regionale. Questi piani definiscono le linee guida per lo sviluppo del territorio, la localizzazione di zone residenziali, commerciali, industriali, agricole e di interesse ambientale, nonché le infrastrutture e i servizi pubblici necessari.
Gestione delle risorse: L'urbanistica regionale si occupa anche della gestione delle risorse naturali e ambientali presenti nel territorio regionale, cercando di bilanciare lo sviluppo urbano con la tutela dell'ambiente e la sostenibilità delle risorse naturali.
Normative e regolamenti: Le autorità regionali stabiliscono norme, regolamenti e linee guida per garantire il rispetto delle disposizioni urbanistiche e la corretta applicazione delle politiche di sviluppo territoriale. Queste norme possono riguardare aspetti come l'uso del suolo, le densità abitative, i limiti di altezza degli edifici, le aree verdi e la protezione del paesaggio.
Coordinamento con altre autorità: L'urbanistica regionale prevede spesso il coordinamento con altre autorità locali, come i comuni e le province, per garantire coerenza e coesione nella pianificazione territoriale e nell'attuazione delle politiche urbanistiche.
Partecipazione pubblica: È spesso prevista la partecipazione del pubblico e delle parti interessate nel processo decisionale in materia di urbanistica regionale, attraverso consultazioni pubbliche, audizioni e altri mezzi di coinvolgimento della comunità nel processo di pianificazione territoriale.
In sintesi, l'urbanistica regionale è un campo complesso che coinvolge la pianificazione, la gestione e la regolamentazione dello sviluppo del territorio all'interno di una specifica regione, con l'obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile, armonioso e equilibrato del territorio